Mamma che pulito
Lo dice già il titolo, LO AMO.
Come ho fatto a vivere senza di lui?
Facciamo un passo in dietro e capiamo perché è stato amore a primo uso.
Non sono una grande stiratrice, se mi va male stiro 2 volte in un anno e comunque per stirare devo:
uscire il ferro,
uscire l’acqua demineralizzata,
andare in veranda e scovare l’asse,
montare l’asse di stiro… ti sei già annoiata come me, vero?
Questo è il motivo per cui evito accuratamente di stirare se non minacciata.
Poi ho voluto provare il ferro verticale.
L’ho acquistato con degli sconti su Amazon e mi sono detta “ ma si, mal che vada lo restituisco”.
E così l’ho iniziato ad usare.
La cosa che mi piace è che non ha tutto lo sbattimento dell’asse da stiro da cercare, prendere, che ingombra, poi è subito pronto all’uso quindi, in 1 minuto da quando decido di stirare, è tutto pronto.
Le pieghe le toglie davvero, sia sul sintetico che sulle polo in cotone quindi per me è promosso a pieni voti.
Io non ho però esigenze particolari: mi basta che toglie quelle pieghe dalla maglietta o dalla gonna e mi sento soddisfatta.
Ci posso stirare sia in verticale che in orizzontale: questo significa che se sono di fretta stilo appendendo la maglietta all’armadio, se ho tempo invece stiro con la maglia appoggiata al letto.
Detta così sembra ottimo ma io conosco il mondo della pulizia e so che non va bene per tutti.
Non va bene ad esempio per chi vuole le camicie perfettamente stirate ed inamidate, per chi stira il lino e per chi è in generale “fissato” per i vestiti perfetti. A me il look scompigliato va benissimo, basta che non sia troppo da clochard.
Da subito è diventato un maipiùsenza.
E per te?