Non sono folle, se ormai mi segui da un po’ saprai che io cerco la morale in moltissime cose che mi accadono e questo mi aiuta meglio a capire e ad accettare le cose della vita.
Ne ho parlato anche sul mio profilo Instagram con un video dedicato, il caldo ci insegna qualcosa.
No, non è che si sta meglio al fresco, questo è indubbio.
(io poi sono #teamnatale sempre, anche a ferragosto)
Ora ti dico come ho fatto questa riflessione.
Mi stavo asciugando i capelli e mi lamentavo del caldo: si, anche avendo i capelli corti, li devo asciugare con il phon e anche a lungo e quindi sudo.
Lamentandomi con mio marito, gli dicevo proprio che dopo aver asciugato i capelli, ero più sudata di quando ero entrata in doccia, tanto valeva non lavarmi proprio.
Si, ho detto una sciocchezza immane e così ho capito.
Spesso leggo nei vari gruppi e pagine che si occupano di pulizia della casa che alcune persone pensano che il pulito debba durare e si lamentano che il pulito non dura.
Sembra proprio la mia scenetta con il phon e piena di sudore.
Come in estate è normale sudare e quindi lavarci, è normale in casa che lo sporco si crei.
Siamo vivi, usiamo la casa ed è inevitabile: significa che stiamo vivendo la nostra casa, che ci accoglie e supporta i momenti che ci passiamo.
Il mito del pulito che dura è una leggenda come gli unicorni arcobaleno che volano (ma non ditelo a mia figlia che si arrabbia).
Lo sporco va saputo affrontare anzi, te lo dico meglio, il pulito va saputo mantenere ed è per questo che l’organizzazione delle pulizie diventa fondamentale, anche in estate quando fa caldo e non abbiamo voglia di pulire.
Ma di questo ne riparleremo, prometto.
Spero che la mia riflessione ti aiuti ad affrontare le pulizie con più serenità,
un abbraccio
Ariella